StudioLegaleCanonicoMigliaccio

membro della Royal Society of Arts di Londra

membro Cercle Amitiès Internationales di Ginevra

Qualifica e Formazione accademica e professionale:

Avvocato nell'Ordinamento Giudiziario e Forense Ecclesiastico 

Pratica Forense dal 2006

ascritto all’Albo dei Patroni (Avvocati e Procuratori) del Trubunale Ecclesiastico Regionale Campano e di Appello.

Dottore r. in Diritto Canonico con votazione "summa cum laude", pubbl. integrale della tesi dal titolo: "Legittimità e competenza della Chiesa nell'accertamento genealogico, can. 108, e suo riflesso civile", presso la Pontificia Università Lateranense.

Licenziato in Diritto Canonico con votazione “magna cum laude”, con tesi dal titolo: "La legittimità di autentica genealogica di esclusiva potestà e competenza del Tribunale Ecclesiastico in Orbe Cattolico" presso la Pontificia Università Lateranense.
Baccalaureato in Utroque Jure con votazione “magna cum laude”, conseguito presso la Pontificia Università Lateranense.
Diploma di Postulatore presso lo Studium della Congregazione delle Cause dei Santi (Vaticano).
Diploma di Abilitazione per il rito amministrativo "Rato e non Consumato" promosso dalla Congregazione del Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti (Vaticano).

Master 1°L "Beni Comuni e Culture Ambientali" conseguito presso la Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze Politiche, con votazione 110/110, tesina pubbl.: "I diritti dell'uomo e l'informazione ambientale come beni comuni immateriali da tutelare" .

Corso di Diritto Internazionale Umanitario e sull’ Educazione ai Diritti Umani di I livello.
Nominato assistente Universitario Volontario presso la Cattedra di Diritto canonico del Prof. Giovanni Demeterca presso l’Istituto di Scienze Religiose “Veritas in Caritate” di Civitavecchia associato alla Pontificia Università della Santa Croce in Roma.
Mediatore professionista Civile e Commerciale (D. Lgl. 28/10-D.M. 180/10) accreditato al Ministero della Giustizia il 26 Luglio 2011.
Difesa Arbitrale ed Arbitrato (art. 806 ss C.P.C.).
Perito Araldico e scritture antiche.

Aree di competenza:
Diritto Canonico, Diritto Nobiliare Italiano, competenza Archivistica

Esperienza professionale:
2006 – Notaio nel processo di Beatificazione del Servo di Dio Mons. Pio Frezza (fase Diocesana)
2006 – Notaio del Tribunale Ecclesiastico della Diocesi di Civitavecchia-Tarquinia
2007 – Postulatore per la Causa di Canonizzazione di Suor Pierina Bernardi, (fase Diocesana e Romana)
2007 –  Procuratore dei Beni dell’Ordine della Congregazione delle Suore Operaie di Gesù
2008 –  Collaboratore per la Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis sul Servo di Dio frà Isidoro della natività

Pubblicazioni:
articolista su vari quotidiani, periodici e quindicinali

Inventario analitico del cambio e aggiunzione cognominale nel Regno delle Due Sicilie, dal 1818 al 1860. Contributo sociale alla storia del Regno di Napoli, in Rivista Araldica, edita dal Collegio Araldico Romano, p. I 2004 – p. II 2005 

Rosario Salvatore Migliaccio

Legittimità e competenza della Chiesa nell’accertamento genealogico, can. 108, e suo riflesso civile.

Presentazione del Card. Renato Raffaele Martino

Libreria Editrice Vaticana

Studi Giuridici

2014

Il testo è un utile strumento per chi desidera approfondire la storia di famiglia e per quanti si occupano di genealogia in modo scientifico e legale.

L’accertamento patrilineare fu spesso attuato e applicato dai Tribunali Ecclesiastici negli anni passati con la codificazione Pio-Benedettina del 1917. Anche se nella nuova codificazione del C.J.C del 1983 non è stato modificato il principio giuridico di applicazione, è stato utile approfondirne lo studio per evidenziare non solo le motivazioni a questo tipo di ricorso ma anche l’esplicazione, pur se a volte elementare e ripetitiva, dei vari passaggi processuali, del perché viene compiuto, del modo del compiersi e del suo valore oggi, specialmente con la pressante richiesta in questi ultimi anni presso i Tribunali Diocesani da parte di molti studiosi, cultori e ricercatori per ottenere un valido documento a volte richiesto da Istituzioni cavalleresche come il Sovrano Militare Ordine di Malta, entità ancora presenti ed operative nel tessuto sociale e culturale globale.